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Storia di Virgo

Lavori di costruzione durante l’update di Advanced Virgo in vista dei periodi di osservazione dal 2023 in poi. ©️ Carlo Fabozzi/EGO

Nel 1987, gli scienziati Adalberto Giazotto e Alain Brillet proposero la costruzione di un rivelatore di onde gravitazionali, chiamato Virgo. Nel 1989, fu presentata una proposta al Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) francese e all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) italiano, che fu approvata nei primi anni ’90.

La costruzione di Virgo, nella campagna vicino Pisa, in Italia, iniziò nel 1997 e l’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) fu fondato nel 2000. Virgo fu inaugurato nel 2003 e, dopo anni di messa a punto, le osservazioni scientifiche iniziarono nel 2007. Nello stesso anno fu firmato un accordo per coordinare il funzionamento di Virgo e dei rivelatori LIGO, negli Stati Uniti, in modo da farli operare come una “singola macchina”.

L’update di Virgo alla sua versione “Advanced” (avanzato) fu approvato nel 2009 e completato nel 2017, con l’obiettivo di migliorare notevolmente le capacità di rivelazione.

La prima rivelazione di un’onda gravitazionale – il segnale GW150914, prodotto dalla fusione di un sistema di due buchi neri – fu effettuata dalla Collaborazione Scientifica LIGO e dalla Collaborazione Virgo (LVC) il 14 settembre 2015. Una nuova finestra sull’Universo era stata aperta. Il Premio Nobel per la Fisica del 2017 fu assegnato a R. Weiss, B. C. Barish e K. S. Thorne, tutti membri di LVC.

Nell’agosto 2017, Advanced Virgo completò il suo aggiornamento e si unì ai due rivelatori LIGO nel secondo periodo di osservazione. Due settimane dopo, il 14 agosto 2017, Advanced Virgo effettuò la sua prima rilevazione di onde gravitazionali, insieme ai due Advanced LIGO. Anche in questo caso il segnale, denominato GW170814, fu prodotto dalla fusione di un sistema binario di buchi neri.

Tre giorni dopo, tuttavia, la rete globale LIGO-Virgo rilevò un segnale molto diverso, denominato GW170817. Questo segnale era stato prodotto dalla fusione di un sistema binario di stelle di neutroni ed era accompagnato da emissioni di luce osservate da telescopi in tutto il globo e nello spazio. Questo risultato fu reso possibile dalla localizzazione precisa della sorgente nel cielo fornita dalla rete di rilevatori LIGO-Virgo.

GW170817 segnò l’inizio dell’era dell’astronomia multi-messaggera con onde gravitazionali.
Ad oggi, sono stati osservati quasi cento eventi di onde gravitazionali dalla rete di rivelatori Advanced LIGO e Advanced Virgo.